Viaggiare con i neonati non è vietato, anzi può essere considerata un’esperienza bellissima, basta che sono presenti condizioni per il confort del piccolo.

Per viaggiare con i neonati non è difficile scegliere la meta, va bene sia la montagna che il mare, l’importante è che sia un ambiente fatto apposta per le esigenze del piccolo.

Viaggiare con i neonati in aereo è consentito, ma viene consigliato da medici che il bambino deve essere in buona salute e che sia passata almeno una settimana dalla nascita. Se invece parliamo di bambini nati prematuri e con patologie è meglio richiedere un parere al medico personale.

Viaggiare con i neonati in auto è consentito, ma con le giuste condizioni climatiche all’interno del veicolo, e che il bambino sia messo nel suo seggiolino, preferibilmente posto sul sedile posteriore, per riportarlo e tutelarlo in caso di incidente.

Viaggiare con i neonati in treno è consentito, ed è ritenuta più comoda per i genitori in quanto hanno più spazio per potersi occupare del piccolo.

Viaggiare con i neonati è un’esperienza unica e irripetibile, e non comporta troppi limiti o disagi, adesso vediamo quali documenti occorrono per viaggiare con un neonato ,a differenza di qualche tempo fa i neonati non possono essere aggiunti al passaporto dei genitori, ma devono avere una carta d’identità personale valida per l’espatrio, o un passaporto personale, che viene lasciato dalla questura con una procedura semplice dove occorre la firma di entrambi i genitori.

Occorre inoltre un  un lasciapassare, contenente certificato di nascita e cittadinanza, questa certificazione  è valido fino a 15 anni, sempre lasciato dalla questura.

La  carta d’identità e il passaporto hanno una scadenza diversa di quella degli adulti, per i neonati da 0 a 3 anni hanno una durata di 3 anni, mentre per i bambini da 3 fino ai 18 anni hanno una durata di 5 anni.

Viaggiare con i neonati significa farli crescere sviluppando la loro curiosità e il loro spirito di adattamento.

Viaggiare con i neonati sviluppa la loro creatività, inoltre li rende più umili e rispettosi verso gli altri, i bambini che viaggiano hanno un maggiore rispetto per le altre culture, e maggior rispetto verso gli altri, questo perché hanno visto situazioni diversi e riescono ad adattarsi a situazioni diverse da quelle a cui sono abituati