Il 20 novembre è la giornata mondiale dei diritti dei bambini. In questo giorno nel 1989 l’Onu adotta la convenzione, ovvero un documento sui diritti dei bambini, una vera svolta a livello culturale, il bambino diventa titolare di diritti civili, sociali e culturali.

La giornata mondiale dei diritti dei bambini è riconosciuta in molti paesi, tra cui anche l’Italia, i bambini oggigiorno godono di diritti fondamentali, sono protetti e tutelati.

Purtroppo però ci sono alcuni paesi dove la povertà e i conflitti non fanno contribuire  al pensiero verso i bambini, e per loro non viene ricordata la giornata mondiale dei diritti dei bambini, anzi i bambini sono sfruttati e non gli vengono garantite le cure di nessun genere, per questo motivo è importante sensibilizzare quest’argomento, e diffondere una cultura della protezione rendendo partecipe anche i bambini.

La convenzione è composta da 54 articoli e può essere divisa in tre parti dove il bambino è sempre titolare.

Dove si evince nella prima parte diritti civili, economici e culturali. Nella seconda parte identifica il monitoraggio della convenzione  e nella terza parte definisce le procedure di ratifica.

Alcuni diritti dei bambini sono fondamentali, adesso ne citiamo qualcuno: i diritti dei bambini alla salute, alla libertà di poter esprimere un loro pensiero, diritti dei bambini al gioco e al cibo, diritti dei bambini di avere una casa, una famiglia e ricevere le giuste cure, diritti dei bambini allo studio e all’educazione, diritti dei bambini all’uguaglianza, tra i diritti dei bambini importante è la tutela dello sfruttamento sul lavoro.

Il 20 novembre è importante ricordare la giornata mondiale dei diritti dei bambini, avvicinare a questa tematica sia grandi che piccini e far capire davvero l'importanza della tutela dei neonati dei bambini e degli adolescenti

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