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Formaggi freschi per neonati: come introdurli nello svezzamento?

Formaggi freschi per neonati: come introdurli nello svezzamento?

Formaggi freschi per neonati: come introdurli nello svezzamento?

Circolano tante teorie relative allo svezzamento. Alcune fondate, altre meno. È normale, quindi, che i neo genitori possano sentirsi confusi. Un dubbio ricorrente riguarda i formaggi freschi per neonati. Quando e come introdurli nell’alimentazione del bambino? Quali sono le tipologie più indicate? Quali quelle da evitare? Ricordiamo, innanzitutto, che lo svezzamento è una fase estremamente delicata. Nell’introdurre i primi alimenti complementari al latte verso i 6 mesi è importante garantire un apporto di nutrienti completo e bilanciato. Ma oltre agli aspetti strettamente nutrizionali, va sottolineato che il primo impatto col cibo può avere influenze a lungo termine sulle scelte alimentari di nostro figlio.

Perché i formaggi freschi per neonati?

Il formaggio, come lo yogurt, rappresenta un’ottima fonte di nutrienti quali calcio, proteine, fosforo e riboflavina. I formaggi freschi per neonati possono essere introdotti, in piccole quantità, a partire dall’età di circa 6–9 mesi. A dirlo sono le linee guida europee per l’alimentazione dei lattanti e dei bambini fino a tre anni, sottoscritte, tra gli altri, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e dalla International Pediatric Association.

In quel documento si sottolinea, inoltre, che è più facile garantire una dieta bilanciata includendo nell’alimentazione prodotti di origine animale. Ad ogni modo, bisogna prestare attenzione a non eccedere con le proteine e a controllare il consumo di sale e zucchero. È importante, quindi, chiedere consiglio al pediatra sulla progressiva introduzione degli alimenti.

Introdurre i formaggi freschi nello svezzamento

I formaggi freschi per neonati possono essere introdotti miscelati alle pappe e in seguito anche da soli come “secondo piatto”. Come dosi di riferimento si può partire aggiungendo nelle prime creme di verdure un cucchiaino di formaggio fresco molle un paio di volte alla settimana. Verso gli 8-9 mesi, la porzione può arrivare a circa 30 g, sempre un paio di volte alla settimana. Attenzione a seguire le corrette modalità di conservazione dei formaggi.Intorno ai 12 mesi la dose indicativa di formaggio fresco sarà di 40 g, 2-3 volte la settimana. Oltre a questo, sottolineiamo che un cucchiaino di formaggio grattugiato (5 g) si può aggiungere alla pappa anche tutti i giorni. Ricordiamo che queste sono indicazioni di carattere generale. Il pediatra di fiducia potrà dare tutti i consigli nutrizionali specifici ogni neonato.

Quali formaggi freschi per neonati

Fra i primi formaggi freschi che si possono introdurre nell’ alimentazione ci sono, per esempio, crescenza, stracchino, robiola, ricotta… Se li sciogliamo nella pappa, prestiamo attenzione alla formazione di grumi o filamenti: non tutti i bambini li gradiscono da subito. Esistono anche in commercio formaggi per neonati a tenore lipidico calibrato prodotti appositamente per lo svezzamento.È importante cercare di far conoscere al bambino il maggior numero di sapori e consistenze differenti, sempre con atteggiamento propositivo. In questo modo stimoleremo la sua curiosità. Un’attenzione importante nello scegliere i formaggi freschi per neonati è assicurarsi, leggendo l’etichetta, che siano prodotti con latte pastorizzato (regola generale che vale anche per le donne in gravidanza).

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