Ecco alcuni consigli su Come prendere in braccio un neonato
Ad alcuni viene naturale, ma altri neo genitori potrebbero sentirsi insicuri. Come tenere correttamente tra le braccia il proprio bambino? Bisogna sostenere la testa? E se lo tengo troppo stretto? E come passarlo a un'altra persona? Niente panico: ecco i consigli di due ostetriche
PRENDERE IN BRACCIO UN NEONATO : COME SOSTENERE LA TESTA
Ma come si sostiene la testa di un neonato quando si prende in braccio? Sostenere la testina significa tenere una mano dietro al collo e alla nuca per evitare che il bimbo sposti in modo brusco la testina da una parte all'altra o all'indietro. Un neonato va sollevato prestando attenzione nel sorreggere soprattutto la testina, la parte più delicata e di cui il bambino ancora non ha il controllo Per almeno otto settimane dopo la nascita, la testolina ha bisogno di un sostegno in modo che non cada indietro o di lato. La mano della mamma va a sostenere il collo. Quindi, si può prendere il neonato ponendo una mano sotto la testina e l'altra sotto il sederino: in particolare questa è la posizione ideale per passare il bimbo nel modo migliore. Le posizioni per tenerli in braccio, invece, sono svariate, anche se quella prediletta è la "cuore a cuore" su mamma o papà, sostenendo anche in questo caso con le mani la testa e il sederino.
PRENDERE IN BRACCIO UN NEONATO: L'IMPORTANZA DEI PAPA'
Non è mai troppo presto per coinvolgere il papà nei gesti dell'accudimento. Non soltanto perché i compiti si svolgono più facilmente quando si è in due, ma soprattutto perché è stato ampiamente dimostrato che il sentimento paterno, ossia la presenza amorevole della figura del padre, sia fondamentale per il benessere relazionale, emotivo e cognitivo di ciascun bambino. Questo discorso vale fin da subito, dai primi giorni di vita. La fase neonatale ha una grande importanza e ciascun papà può già dare un supporto fondamentale, capace di infondere un solido senso di sicurezza e un rafforzamento dell'autostima che serviranno negli anni futuri della crescita. Il contatto fisico precoce, allora, dev'essere il benvenuto.
PRENDERE IN BRACCIO IL NEONATO: L'IMPORTANZA DELL ' ATTACCAMENTO.
Tenere in braccio correttamente il proprio bimbo non significa propriamente seguire delle istruzioni alla lettera: la paternità e la maternità hanno, infatti, una base biologica tanto che subito dopo la nascita e ' stato dimostrato che nella donna - ma anche nell'uomo! - che tiene in braccio il neonato viene rilasciata l'ossitocina, l'ormone che – fra le sue funzioni – favorisce il rinforzo dei legami di attaccamento e affettivi. Qualche accorgimento, però, andrebbe sempre seguito per svolgere le quotidiane azioni di cura del neonato in maggior sicurezza e senza rischiare di fare male al piccolo.
PRENDERE IN BRACCIO IL NEONATO PER CORICARLO
Dopo averlo sollevato correttamente, vediamo come adagiarlo nel lettino o come lavarlo in una posizione comoda. La posizione di sostegno che abbiamo imparato per tenerli in braccio e per passarli da un genitore all'altro è la stessa utile per coricarli oppure per far loro il bagnetto.
COME PRENDERE IN BRACCIO IL NEONATO: SEGUITE IL VOSTRO ISTINTO
Ma se da un lato è importante ricordare che i neonati sono delicati, è altrettanto vero aggiungere che è necessario anche avere fiducia nel proprio istinto, perché in fondo, anche i neonati sono competenti e in grado di farvi capire quando la posizione in cui sono sorretti non è per loro comoda.
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