Come spiegare ai bambini la giornata della memoria?
Care mamme, il 27 gennaio viene celebrata in tutto il mondo la giornata della memoria, bisogna raccontare e tramandare ai bambini questa commemorazione anche se risulta difficile raccontare ai bambini piccoli il terrore, la morte e la persecuzione.
La giornata della memoria cosa rappresenta?
Alla fine della seconda guerra mondiale il 27 gennaio 1945 il campo di concentramento di Auschwitz in Polonia venne liberato, per questo motivo in tutto il mondo in questa data viene celebrata la giornata della memoria, è una ricorrenza internazionale che ogni anno commemora le vittime dell’Olocausto ovvero la distruzione di un gruppo etnico tra il 1938 e il 1945 . Il governo nazista, guidato da Adolf Hitler seminò terrore e sterminio, soprattutto gli ebrei vennero rinchiusi e uccisi nei campi di concentramento nazisti. È importante ricordare e tramandare la celebrazione della giornata della memoria ai bambini perché questa commemorazione aiuta a ricordare e a non ripetere più gli errori del passato. Ovviamente con i bambini è opportuno trovare un approccio che non risulti traumatico, potete provare ad avvicinare questa tematica proponendo alcuni film adatti ai bambini come “la vita è bella di Roberto Benigni” evitando di far vedere ai più piccoli scende crude e tristi.
La giornata della memoria: poesie per bambini
È importante parlare con i bambini della giornata della memoria, tramandare questa ricorrenza è importante per evitare che quest’orrore si ripete, ma bisogna avvicinare i bambini senza traumatizzarli, magari proponendogli anche tematiche attuali come il razzismo. Adesso vediamo insieme delle poesie adatte ai bambini per la celebrazione della giornata della memoria:
C’erano uomini…
C’erano uomini, donne e ragazzini
c’erano vecchi e mamme con bambini.
C’erano lacrime e ricordi di vite già lontane
c’erano dolori, miserie e violenze disumane.
C’erano punizioni, lavori forzati e soldati
c’erano silenzi, uomini sporchi e malati.
C’erano eserciti, fili spinati e fredde prigioni
c’erano divise, numeri incisi ed esecuzioni.
C’erano stenti, fame e malattie
c’erano ghetti, campi ed epidemie.
C’erano pensieri ed esistenze troppo corte
c’erano attese palpitanti in promesse di morte.
C’erano cuori spezzati da addii definitivi
c’erano visioni di tramonti per quelli ancora vivi.
C’erano vergogne appese a un intelletto violento
ma anche sogni e speranze fino all’ultimo lamento.
(Maria Ruggi )
27 gennaio
Filastrocca della memoria
per ricordare una brutta storia
scritta con inchiostro infausto:
la pagina nera dell’Olocausto.
Un uomo folle prese il dominio
e calò la scure dello sterminio.
Uomini, donne, vecchi, bambini
bruciarono in fretta come cerini.
Sogno che bruci ogni razzismo
dentro il fuoco dell’altruismo,
sogno la nascita di nuovi ideali
dove gli uomini son tutti uguali.
(Giuseppe Bordi)
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
(Primo Levi)
Care mamme dopo aver letto il nostro articolo vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro sito , dove troverete tantissimi articoli per il vostro bambino LUXURYKIDSSHOP
Lascia un commento